sarà per l’incomodo di cedere il passo
o di spostare una sedia di troppo
che mi hai lasciata davanti al pianoforte
- io e le mie quattro mani
ho avuto un leggero capogiro
il vento ha sparso fogli tutto intorno
- qualcuno, irrimediabilmente, volato via
ma sulla strada, poi,
ho tenuto il ritmo
scelto le curve a lume di ragione
e di soste, poche
mi hanno insegnato, sai, che dietro all’angolo
si nasconde il lupo cattivo
c’è stato anche un amaro di anni bucati
come si dice … “un evento eccezionale”
ma non ci sono rimpianti adesso
che la lentezza s’insinua nelle crepe della pelle
ho una trasparenza agli occhi
e non misuro più lo spazio del respiro
è che la vita mi è stata parca in batticuori