un corpo
il palcoscenico
di interpretare la vita
mi si chiede
ed io
volo
ma poi, mi poso
… incespico
… cado
a terra, dove il dolore
imprecando
batte
a sfondare la porta dei sogni
nella notte dei roghi accesi
non hai capito
nemmeno per un attimo
ch’ ero lì
accasciata, implorante
sotto il peso delle giocate perse
i tuoi grandi slam
e il mio racimolare lische di pesce
al mercato di Bangkok
scodelle colme di petali di rosa
e fili di fumo al cielo
la gente, ora, è tutta in piedi
che emozione!
quando tutte le luci si sono spente
mi sono girata, per un attimo, a riguardare la scena